Crisi PMI, boom di richieste per diventare business coach

29 settembre 2022

A livello imprenditoriale, la ricerca di un business coach aumenta in misura proporzionale all’evolversi della crisi economica.

Nata e molto diffusa negli Stati Uniti, questa figura professionale, oggi sempre più strategica, è stata adottata da imprenditori di successo come l’ex CEO di Google Eric Schmidt, la regina del giornalismo televisivo Oprah Winfrey e Steve Bennet, guru della Silicon Valley.

Una ricerca della compagnia americana “Exactly Where You Want To Be”, infatti, dimostra come il 90% dei leader che abbiano assunto un business coach registrino mediamente incrementi importanti nel proprio fatturato.

Business Coach, lo sviluppo di questa professione in Italia

Antonio Panìco, founder di Business Coaching Italia e premiato come business coach dell’anno ai prestigiosi “CEO Today Management Consulting Awards” per due edizioni consecutive, spiega che “anche nel nostro Paese questa figura professionale comincia a diventare parte sempre più integrante degli assetti aziendali, con un picco di richieste che arriva, non a caso, proprio in concomitanza di una crisi.

In questo periodo storico molte persone, in particolare manager e professionisti, stanno riorganizzando la propria vita lavorativa attorno al desiderio di crearsi una professione alternativa, indipendente e richiesta dal mercato.

Uno dei problemi più comuni nell’avvicinarsi al mondo del business coaching, però, è che le scuole tradizionali risultano prive di aspetti pratici”.

Business Coach, Antonio Panìco fonda Business Coaching Academy, la scuola che forma i futuri business coach

Proprio partendo da questa consapevolezza, Panìco ha voluto creare un metodo di apprendimento concreto, basato sulla propria esperienza professionale decennale, maturata nel campo della vendita, della consulenza e delle risorse umane. E’ nata così Business Coaching Academy, realtà con 4 anni di attività, 95 studenti formati e che si sta espandendo anche all’estero.

Basato su di un metodo duplicabile, il percorso proposto dalla scuola “è incentrato su un mix di elementi che copre ogni area del business, sotto forma di protocolli strutturati, spaziando dalle competenze di coaching, alla gestione delle persone, fino alla consulenza su come organizzare e strutturare al meglio i processi aziendali”, prosegue Panìco.

L’impatto a 360% gradi del business coaching sul tessuto imprenditoriale è testimoniato dall’executive Monte Wyatt, che ha svolto in merito un’analisi statistica, e indica nel 53% dei casi un aumento di produttività osservato dalle imprese e nel 61% l’incremento della job satisfaction.

Premiato più volte a livello internazionale, Antonio Panìco ha raccolto tra gli insegnanti della sua Business Coaching Academy professionisti provenienti dal mondo imprenditoriale, venditori ed ex-manager di aziende multinazionali che hanno deciso di mettere esperienza e passione a disposizione di imprenditori o aspiranti business coach.

Oltre a erogare il servizio di coaching – precisa Panìco – promuoviamo percorsi ad hoc pensati per formare i business coach italiani in modo strutturato ed efficace.

L’obiettivo? Dare a manager, professionisti e coach che vogliono intraprendere questa carriera tutti gli elementi per riuscirci e poter poi svolgere al meglio questo lavoro”.

Business Coach, chi si iscrive alla Business Coaching Academy 

Le iscrizioni alla nostra Academy sono molto trasversali per provenienza.

Innanzitutto ci sono i manager che vogliono migliorare le proprie capacità di leadership, sempre più centrali nell’epoca della Great Resignation e del quiet quitting, e mirano a trattenere e attrarre i talenti in azienda.

Questo richiede una spiccata capacità nella gestione delle persone, ed è ciò che insegniamo all’interno dei corsi sul ruolo di Leader Coach.

Ci sono naturalmente gli imprenditori, che vogliono imparare a gestire meglio i collaboratori ma anche capire come automatizzare e sistematizzare i processi aziendali interni.

Non mancano anche le iscrizioni da parte di coach già esperti, che vedono in questa specializzazione un mondo dalle grandi opportunità, soprattutto ora che questa figura professionale è molto ricercata dalle aziende e si sta sviluppando un mercato importante”, conclude il founder della Business Coaching Academy, scuola che propone un modello di apprendimento ibrido tra online e sede fisica e integra, a oltre 200 pagine di protocolli applicabili sul lavoro, anche esercitazioni pratiche.

Antonio Panìco:

Giuglianese classe 1977, una laurea in farmacia con una consolidata esperienza nel campo della Vendita e del Marketing, in Italia e all’estero. Ha rivestito il ruolo di Responsabile della Formazione per un’importante multinazionale farmaceutica, formandosi al contempo su Self-help, Leadership, Persuasione, Intelligenza Emotiva e Self-Efficacy. La preparazione didattica, unita all’esperienza sul campo, gli hanno permesso di diventare un affermato e stimato Business Coach a livello internazionale. Con la sua azienda Business Coaching Italia S.r.l. aiuta imprenditori, manager e professionisti a sviluppare processi aziendali efficaci, migliorare la leadership, le vendite, il marketing, l’organizzazione interna in favore del well being, con l’obiettivo di favorire l’espansione aziendale.

Attualmente è in libreria con una nuova edizione, arricchita nei contenuti, del libro “Coach Ricco Coach Povero”. Il volume si rivolge ai coach professionisti, ma anche a imprenditori e manager, analizzando le migliori strategie per aumentare le performance, rafforzare la propria leadership, liberando del tempo per la vita privata.

 

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